“È nostro dovere far approvare presto una legge elettorale credibile e condivisa con chi ci sta. Nello stesso tempo dobbiamo dire con certezza ai mercati, e soprattutto a chi sottoscrive il nostro debito, che garantiamo una legge di Bilancio trasparente e con un Parlamento nel pieno delle proprie prerogative. I nervosismi che si percepiscono sul nostro debito sono connesse alle incertezze che caratterizzano il nostro Paese.
La fine annunciata del Quantitative Easing aumenta il quadro di incertezza. Per queste ragioni dobbiamo evitare di infilare il Paese in una strada tortuosa e pericolosa che può trasformare un’estate normale in un’estate molto molto calda dal punto di vista finanziario. Dopo l’approvazione della legge elettorale comunichiamo ai mercati che si farà una legge di Bilancio nei termini previsti e che si voterà a scadenza naturale”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, lasciando Montecitorio.