Sì eventuali manovre economiche estive
“In questo momento tutto possiamo permetterci tranne che trasmettere il caos sui conti pubblici. Tra l'altro dopo anni in cui sono stati fatti sforzi importanti e dopo il varo di una Legge di Bilancio chiara, moderna e votata da quasi tutto il Parlamento. La legge di Bilancio, com’è noto, si vara ad ottobre, si trasmette a Bruxelles entro il 15 e alle Camere entro il 20 ottobre, sulla base di dati statistici aggiornati, elaborati da Istat a settembre.
Se i saldi entro cui si muove la legge di Bilancio triennale sono diversi rispetto a quelli inseriti nelle previsioni del Def, si interviene con la Nota di Aggiornamento entro il 27 settembre; viceversa, si conferma il perimetro dei saldi dentro cui si muove l'intero disegno di legge di Bilancio. Chi dice che si può anticipare la legge di Bilancio non sa di cosa parla e crea solo confusione che può far male al nostro Paese e alla nostra credibilità rispetto al rapporto con i mercati.
Nello stesso tempo è possibile, in qualsiasi momento, mettere in campo misure legislative che, attraverso scelte economiche, possono intervenire sulle politiche pubbliche. Una manovra si può fare in qualsiasi momento e se diventerà necessario intervenire nelle prossime settimane non vedo alcun problema nel farlo”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, lasciando Montecitorio.