Chi oggi sostiene la Giornata mondiale dell'ambiente deve battersi per un'Ilva decarbonizzata
"Su Ilva continua il festival dell'ipocrisia. Nella giornata mondiale dell'ambiente dovrebbe essere un dovere di tutti, a partire dalla classe politica, pensare ad un'Ilva decarbonizzata e invece, ci sono ancora troppe anime belle che preferiscono partecipare alle cerimonie, poi un giorno si inchinano davanti a Papa Francesco, il giorno dopo però continuano a farsi guidare dalla logica del profitto per il profitto e degli interessi di breve termine.
Sarebbe dovere di tutti coloro che oggi si battono per la giornata mondiale dell'ambiente, chiedere un'Ilva decarbonizzata così come noi pugliesi, a partire da Michele Emiliano, chiediamo da anni. Altrimenti tutto si riduce a slogan che fanno ancora più male. Si può produrre acciaio riducendo l'inquinamento, basta volerlo fortemente". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo al convegno in Bocconi "L'impegno globale per il pianeta a 2 anni dall'enciclica Laudato si", organizzato a Milano, in occasione della Giornata mondiale dell'ambiente, dalla Fondazione Sorella Natura che ha conferito al direttore del Corriere della Sera, Luciano Fontana, il titolo di socio benemerito.
