Amministrazione straordinaria? Si sa come inizia non si sa come finisce
"Quando si avvia l'amministrazione straordinaria si sa come si entra e non si sa mai come si esce. E sui tempi non ha senso fare paragoni con il 2009 perché allora c'era già un gruppo organizzato pronto a rilevare le attività. Io allora non condivisi quelle scelte perché ero, come si vede dagli atti parlamentari, a favore dell'alleanza con Airfrance e oggi qualcuno, soprattutto nel centrodestra, dovrebbe chiedere scusa a Romano Prodi.
Oggi l'amministrazione straordinaria al buio e senza una chiara strategia industriale sul settore da parte del Governo sarebbe un rischio troppo alto". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, oggi a Fiumicino per un dibattito in sostegno di Michele Emiliano alle primarie aperte del 30 aprile.
"Forse non ci si rende conto che se alla fine dell'amministrazione straordinaria non c'è un acquirente serio il rischio è uno spacchettamento tra slot, velivoli e quote di mercato. Sarebbe il più grande fallimento della politica e del sindacato sul trasporto aereo.
Si è sempre in tempo per rivedere e chiudere un accordo ma serve l'impegno di tutti, azienda, lavoratori, sindacati e governo che, devo dire, ha fatto molti sforzi sin qui; ora non deve mollare, bisogna insistere ancora. Come mozione Emiliano ci batteremo per salvare un'idea di trasporto aereo con l'Italia baricentro e se l'idea è questa non si può prescindere da Alitalia; diversa, ma in vita."