“I dati diffusi oggi dal Rapporto Ocse sul costo del lavoro nel nostro Paese non fanno che confermare tutti i nostri dubbi su molte delle scelte forfettarie fatte sul mondo del lavoro durante la segreteria Renzi nel Pd, che non hanno ottenuto i risultati sperati. Il costo del lavoro è, forse, il problema più serio che un partito come il PD deve affrontare e risolvere e per farlo non sono più tollerabili i bonus o gli incentivi spot ma politiche strutturali.
La mozione di Michele Emiliano, su questo, è molto chiara: meno tasse sul lavoro per sempre, non solo per gli assunti in un anno come nel 2015, più in due successivi, ma decontribuzione strutturale. Dobbiamo dare la possibilità alle aziende di fare programmazione a lungo termine e per farlo serve una decontribuzione piena sul lavoro per sempre, per abbassare nettamente il costo del lavoro e aumentare i salari netti. Mai più bonus, che servono soltanto a dopare il mercato, ma diritti permanenti”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e sostenitore di Michele Emiliano al congresso PD.