“Gli ultimi sondaggi sul gradimento del PD sono disastrosi, è l’ennesima dimostrazione della gestione del partito a trazione renzista, nonostante Renzi non sia più segretario. Serve dimostrare con i fatti che vogliamo voltare pagina.
Dal caso Consip alle nomine nelle aziende di Stato, dalla cancellazione frettolosa dei voucher per timore del referendum alle norme fatte in fretta sull’onda delle reazioni dell’opinione pubblica. Resta la stessa regia politica con gli stessi attuatori in Parlamento e al governo.
Così non va. E non sarà la e-news settimanale a salvarci. Le primarie possono essere una grande occasione di confronto ma serve ascoltare le opinioni di tutti, serve trasparenza e correttezza nei comportamenti, nelle azioni comuni in Parlamento e nel Paese. Sarebbe auspicabile unità dei tre candidati al congresso sui principali temi trattati dal PD in Parlamento fino al 30 aprile”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera e sostenitore di Michele Emiliano al congresso.