“Oggi viviamo in un mondo aperto, globale, senza confini. La modernità pervade ogni ambito della nostra vita, l’allieva Sabrina Ahmed Shondi El Gendy, lo dimostra; rappresenta la modernità anche nel corpo della Guardia di Finanza”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, nel corso della prolusione all'inaugurazione dell'anno accademico della scuola allievi della Guardia di finanza, a Bari.
“Le tecnologie sono il simbolo di questa modernità, vanno sfruttate le grandi opportunità per cambiare in meglio la nostra vita, ma se chi si avvantaggia delle nuove concentrazioni di ricchezza lo fa a scapito degli ultimi, noi abbiamo il dovere di intervenire. Il dibattito sulla webtax, sulla cyber-security, sulle relazioni tra esseri umani e imprese impone una regolazione al passo coi tempi e nuovi modelli redistributivi.
Dobbiamo dare atto ad alcune procure e alla Guardia di Finanza che hanno supplito alle carenze di una politica che non è stata coraggiosa fino in fondo e non è riuscita ad approvare una legge in grado di contrastare l’elusione miliardaria, su scala globale, delle multinazionali del web. Purtroppo non è bastato sin qui il mio impegno e quello di tanti altri come me. Per questo motivo rinnovo il mio grazie alla GDF per le inchieste note sui colossi del web, per il lavoro prezioso svolto ogni giorno e a voi allievi che vi apprestate ad iniziare il nuovo anno accademico”.
