(ANSA) - BARI, 3 MAR - Sul caso Consip, in cui è indagato anche il padre dell'ex premier e ex segretario del Pd Matteo Renzi, Tiziano, "mi auguro che sul piano politico l'ex segretario del partito chieda presto chiarimenti: nel senso che queste cose o non sono mai accadute, e quindi spero che difenda a spada tratta le persone a lui vicine che vengono coinvolte in questa vicenda; o se sono accadute ne prenda nettamente le distanze perché' sarebbe grave". Lo ha detto il preside della Commissione Bilancio alla Camera, Francesco Boccia , parlando con i giornalisti oggi a Bari a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della scuola allievi della Guardia di finanza.
Per Boccia, che sostiene la candidatura di Michele Emiliano alla segreteria, "in questo momento dobbiamo spiegare per bene agli italiani quello che è accaduto. Dopodiché' nessuno di noi è indispensabile". "La politica con la 'p' maiuscola - ha sottolineato - va avanti se ognuno di noi ci mette quel pezzettino di credibilità". "Io - ha ribadito Boccia - sono sicuro che Renzi chiarirà presto qual è il suo pensiero. È giusto che lui difenda i suoi se ne è convinto, è giusto che lui prenda le distanze se ritiene che qualcuno abbia sbagliato".