(ANSA) - ROMA, 11 FEB - "Si può e si deve fare. La finanza deve tornare ad essere ancella dell'impresa. Noi soprattutto abbiamo il dovere di riconciliare la finanza con l'etica, ma dobbiamo avere dei principi ben saldi dentro casa. Quello che è mancato al governo Renzi, sulla politica bancaria, sono stati principi solidi su cui far poggiare le politiche finanziarie". Cosi' Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, oggi a Firenze per "Può nascere un fiore. Di nuovo, la sinistra", la due giorni dem organizzata dai deputati PD Laforgia, Fossati e Albini.
"Aver preferito - aggiunge - seguire i consigli di JP Morgan, anziché i principi di regolazione dei mercati cari alla sinistra e ai riformisti ha prodotto il cortocircuito che abbiamo vissuto. Penso anche che quelli di Renzi siano stati errori in buona fede. Gli contesto la comprensione dei fenomeni non la malafede; penso credesse davvero in alcune soluzioni anziché in altre. Chiarezza, trasparenza e sanzioni durissime per chi sbaglia sono le uniche medicine che possiamo utilizzare per far funzionare i mercati. Sul sistema bancario avrei voluto un partito meno Forrest Gump e più propenso all'ascolto, senza la solita corsa forsennata a prescindere".
