Ora time out e indagine conoscitiva su capitalismo italiano
"Il PD che conosco io non è contrario a pubblicare la lista dei debitori di MPS perché resto convinto che rigore e trasparenza siano le uniche medicine possibili per guarire i mercati. Oggi, nonostante il cambio di passo anche del sistema bancario, con l'apertura di Patuelli a rendere pubblica la la lista dei debitori,
siamo ormai a fine legislatura e la commissione d'inchiesta sul sistema bancario, se anche dovesse nascere come auspico, non potrà completare i lavori a causa di tempi molto stretti; potrà essere avviata ma il tema dovrà necessariamente essere recuperato nella prossima legislatura.
Quello che intanto possiamo fare è chiamare un time out sul funzionamento del nostro capitalismo, partendo dalle ragioni della nazionalizzazione di MPS e arrivando al funzionamento dei mercati. Oggi serve una riflessione sulla modifica della golden share e sulle norme che regolano le opa e le ops. Possiamo avviare e chiudere in tempi rapidi un'indagine conoscitiva sullo stato del capitalismo italiano anche alla luce delle ultime vicende legate al funzionamento del sistema bancario, alla vicenda Vivendi, Unicredit e adesso Generali.
Vanno ascoltati in Parlamento i principali operatori del mondo industriale e finanziario italiano, gli istituti bancari, le autorità indipendenti, in modo da lasciare a chi verrà dopo di noi un quadro chiaro da cui ripartire". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Radio Anch'io su Radio Uno.
