“Con il cosiddetto decreto ‘salva-risparmio’ che sta per iniziare il suo iter in Senato si dà il via alla nazionalizzazione, la prima dopo alcuni decenni, di MPS, la terza banca italiana. È uno snodo storico, importante, è dal tempo delle 3 BIN (Banche d’interesse nazionale) Banco di Roma, Credito Italiano e Comit che lo Stato non detiene una banca. Sono sicuro che i miei colleghi in Senato costruiranno un ciclo di audizioni lungo, ampio e approfondito che coinvolga, come da prassi, anche la Camera, per evitare di doverle ripetere una seconda volta. Il Parlamento deve avere tutto il tempo per approfondire le cause che ci hanno portato fin qui e le modalità con cui si interviene, modalità nuove sia per l’Italia che per l’Europa”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un’intervista a Radio Radicale.
“Un passaggio che dovremo necessariamente affrontare nel passaggio parlamentare sarà l'equiparazione della condizione dei risparmiatori italiani; abbiamo il dovere di tutelare non solo i risparmiatori del Monte dei Paschi ma anche quelli delle altre banche coinvolte negli ultimi due anni. La Costituzione della Repubblica all'art.47 è la stessa per tutti i risparmiatori italiani e va rispettata nello stesso modo”.
