(ANSA) - ROMA, 29 DIC - "Non mi stupisce più di tanto la richiesta di capitale giunta dalla Bce, ma credo che il ministro dell'Economia dovrà chiarire in Parlamento questa situazione. Il rapporto tra il governo e la Bce, attraverso la banca, è stato costante. O il Monte dei Paschi ha dato a Francoforte dei numeri diversi, o si sono fidati troppo del piano fatto con Jp Morgan appoggiato dal governo. Delle due, l'una. Qualcuno ha sbagliato". Lo dice Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera ed esponente della minoranza Pd.
Boccia, inoltre si aspetta che i vertici del Monte "rimettano le deleghe nelle mani del Tesoro e che il governo valuti alla luce degli scenari industriali come affrontare la prima nazionalizzazione bancaria da decenni".
Quanto alla soluzione trovata dal governo, sottolinea che avrebbe preferito intervenire prima, mettendo "20 miliardi in un fondo come Atlante, con lo Stato in minoranza e il coinvolgimento delle banche italiane, che hanno sempre dato il loro contributo, e quelle internazionali".
Sul decreto, aggiunge, "immagino che qualcosa potrà cambiare. Faremo delle audizioni, cercheremo di capire, i consumatori stanno già facendo pressioni per il diverso trattamento riservato agli obbligazionisti delle quattro banche. E mancano alcuni interventi opportuni per mettere in sicurezza il sistema"