Gentiloni qui significa che le istituzioni si rispettano sempre. Anche quando parliamo di fine legislatura
"La presenza del presidente Gentiloni accanto al segretario deve farci riflettere. Chi è rispettoso delle istituzioni e del loro funzionamento non può non farsi questa domanda e confesso nella prima fase dell'assemblea di aver avuto qualche riserva. Ci ho riflettuto a lungo" ha detto il Presidente della Commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia, intervenendo all'assemblea Pd "e penso che la fotografia di oggi del premier accanto al nostro segretario ci obblighi a dire che siamo noi coloro che si assumono tutte le responsabilità. Tutte, nessuna esclusa. Gli errori sono nostri, abbiamo fatto cose importanti sui diritti e sul welfare e errori gravi su alcuni temi e, tra questi, quelli che ci imputano tutti dalla scuola alle banche. È accaduto perché non ci siamo ascoltati. Il segretario non ha ascoltato. Usa spesso il noi ma usa l'io".
"Il Pd ha governato l'Italia per tre anni e se il PD completa questa legislatura presentandosi qui in Assemblea compatto anche con il nuovo Governo, allora la prima cosa da fare è rispettare le istituzioni. Decide Mattarella quando finisce la legislatura non noi. Abbiamo un paese diviso anche a causa nostra per essere scesi sul terreno della divisione che si cui ci trascinano alcune opposizioni, ma abbiamo finito per trascinare la logica aberrante di amici e nemici solo perché non si pensano le stesse cose anche dentro il partito. Stavolta non ce la caviamo con una corsa forsennata e disperata. Molti no sono arrivati perché le tante speranze di chi è rimasto indietro e dei giovani non hanno avuto risposte, perché il Pd non è stato in grado di dare quelle risposte. Su alcuni temi non ci siamo ascoltati, possiamo dircelo?".