“Al congresso ci saranno diversi candidati, nel PD le personalità sono tante: sindaci, presidenti di Regione, deputati, semplici iscritti. C’è tanta roba nel Partito Democratico, non è mai stato un partito legato a poche persone carismatiche e basta. Il PD deve soprattutto riconnettersi con la pancia del Paese, con i giovani, con la parte più bisognosa, le periferie, col grande mondo del precariato, con i figli della rivoluzione digitale.
L’attuale maggioranza non ha più l’alibi delle riforme, quindi è la prova generale per la maggioranza di governo di domani secondo Renzi. Il mio candidato segretario è alternativo all’idea di partito di Renzi e al Partito della Nazione, deve guardare invece ad un’alleanza con i movimenti a sinistra del PD”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un’intervista al Giornale di Sicilia.
