“Il regolamento è chiaro e gli uffici, come sempre garanti dell'applicazione delle regole, hanno confermato che non esiste nessun caso della storia della Camera in cui in sede referente in commissione Bilancio sia stato fatto un voto per appello nominale che viceversa avviene solo in sede legislativa. Il voto è stato chiaro e la maggioranza si è assunta la responsabilità politica della scelta.
Contestare il merito delle scelte è un diritto che è stato garantito in oltre tre ore di discussione sullo stesso tema nella giornata di oggi oltre che nel tempo dedicato esclusivamente a questa vicenda nella seduta di ieri. Criticare il merito delle scelte è legittimo e giusto. Evitare di fare esprimere alla maggioranza il proprio punto di vista con il voto è sbagliato oltre che inopportuno visto il dibattito aspro ma serio e rispettoso fra tutti come è stato finora.
Se si vogliono cambiare le regole delle votazioni in commissione, i deputati dei diversi gruppi parlamentari non devono far altro che modificare il regolamento Camera, non lamentarsi quando non va bene l’esito. Evito di criticare i componenti degli altri gruppi parlamentari, non facenti parte della commissione Bilancio, che hanno tentato di votare per altri, perché lo derubrico ad un goffo e inutile tentativo di inasprire il clima in commissione. Le regole ci sono, funzionano e si rispettano sempre”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, a margine dell’approvazione in commissione della norma ‘De Luca’.