"L'emendamento definito di AirBnB che poi è stato ritirato dalla Legge di Bilancio? In realtà quella era una proposta per estendere la cedolare secca a tutti coloro che vogliono pagare le tasse e affittano l'appartamento per periodi brevi, e che invece oggi lo fanno a nero. Invece qualcuno l'ha ribattezzata tassa AirBnB..”. A parlare è Francesco Boccia, deputato Pd, ospite del programma di Rai Radio1 Un Giorno da Pecora, condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari.
In realtà - hanno fatto presente i conduttori - molti bed and breakfast rilasciano già oggi la ricevuta. “Si, e quelli pagano il 40%. Con la cedolare secca avremmo consentito di far pagare agli italiani le tasse corrette e avremmo fermato il nero”. Cosa ne pensa di AirBnB? “Penso che AirBnB sia uno dei grandi evasori fiscali globali”.
Addirittura? Per rispondere Boccia a Radio1 ha fatto un esempio: “Sapete quanto vale AirBnB nel mondo? 30 miliardi di dollari. Sapete quanto vale la catena di alberghi Marriott, che ha oltre 4mila hotel in tutto il mondo, paga stipendi, personale e molto altro? 17 miliardi, la metà di AirBnB, che invece non ha cemento e persone ma solo informazione”.
Cosa intende dire? “Che questo è il nuovo mondo del business, ma noi abbiamo il dovere di regolarlo. Non possiamo dire che va tutto bene - ha concluso Boccia a Un Giorno da Pecora -, altrimenti creiamo le condizioni per un disastro che inevitabilmente avverrà”.
