Niente discussione senza chiarezza ex ante su coperture
(ANSA) - ROMA, 14 NOV - Dopo il ritorno del decreto fiscale in Commissione per un buco nelle coperture, per la legge di bilancio "chiederò che ogni riformulazione che abbia una spesa sia firmata dalla Ragioneria". Lo afferma il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia.
"Non inizio la discussione sulle riformulazioni - ha assicurato in vista dell'esame degli emendamenti alla manovra - se non c’è chiarezza ex ante sulle coperture".
Boccia ha ricordato un caso molto simile a quello di oggi accaduto a luglio scorso, quando approdò in Aula il decreto enti locali. Dopo il veto della Ragioneria ad alcune proposte emendative "non bollinabili", il presidente della Commissione scrisse una lettera al ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, per chiedere maggiore attenzione da parte dei rappresentanti del Mef nel corso delle operazioni di voto.
"È del tutto evidente come un simile modo di procedere - aveva fatto notare allora Boccia nella lettera - possa pregiudicare il corretto svolgimento dei rapporti tra i competenti organi parlamentari e il Governo nell'ambito del procedimento legislativo". Nonostante questo, "il parere del viceministro Zanetti sugli emendamenti fiscali è oggi stato smentito dalla Ragioneria. I nostri tecnici avevano già fatto notare che era necessario un approfondimento, ma il ministero ha detto che andava tutto bene. Poi si è creato un problema. Non ho intenzione di passare notti di passione che poi si traducono in un dietrofront il giorno dopo", conclude.