“Al momento non c’è nessuna nuova tassa nel nostro Paese, ma solo 4962 proposte di emendamenti alla manovra presentati in commissione Bilancio. Con la nuova legge di Bilancio avrei sperato di vederne meno ma le vecchie abitudini non sono cambiate, nonostante le nuove regole. Posso garantire però che è finito il tempo dei suk notturni in commissione, perché saranno discusse e approvate soltanto le misure che hanno un impatto macroeconomico e, comunque, non più di 900 voti, così come concordato all’unanimità dai gruppi”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, ai microfoni di Radio Radicale.
“Gli emendamenti ribattezzati ‘Airbnb’ non riguardano in realtà la multinazionale americana, che continua indisturbata ad evadere il fisco, bensì consente ai proprietari di casa di poter utilizzare la cedolare secca anche per affitti di breve periodo i cui introiti sono, solitamente, a nero. La proposta arriva da più gruppi parlamentari, a partire dal PD, e ne riparleremo nei prossimi giorni in commissione Bilancio.
Al momento – aggiunge ironicamente Boccia – voglio rassicurare il presidente del Consiglio e segretario del mio partito, Renzi, Airbnb continuerà a non pagare le tasse nel nostro Paese nonostante l’incredibile business che fa qui da noi, esattamente come ha sempre fatto fino ad oggi. Il tema digital tax continua a essere inspiegabilmente rinviato. E servirebbe affrontarlo una volta per tutte proprio per abbassare le imposte agli italiani che le pagano”.