“Le tensioni Roma-Bruxelles di questi giorni si trasformeranno in valutazioni politiche sulla manovra, non certamente tecniche. L’errore politico in Europa è stato alla base, scegliendo Juncker come presidente della Commissione, un Presidente di destra votato dalla sinistra, a partire dal PD. Fu una scelta politica della sinistra europea rivelatasi un fallimento.
Il nodo, oggi, sta nel capire quale negoziato ha fatto Padoan in Europa nei mesi scorsi, perché litigare adesso sullo 0.1 non ha alcun senso. Avrebbe avuto senso rompere con la Commissione nel 2014, puntando tutto su due punti di investimenti pubblici, in maniera più incisiva di quanto fatto dal fallimentare Piano Juncker. Il rapporto Deficit/Pil concesso alla Francia per 7 anni oltre il 3% o il surplus commerciale della Germania non si scoprono certo oggi.
L’unico consiglio che mi sento di dare è di evitare di litigare sullo 0.1 ma se è necessario, ridiscutiamo subito dell’assetto dell’Europa che vogliamo, dell’unione fiscale, del debito comune e della vera unione bancaria”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta su Sky Tg24 Economia.