(ANSA) - ROMA, 4 NOV - "La speranza condivisa da tutti per gli anni futuri è che il cuneo fiscale dal 2018 possa ridursi in maniera permanente, oggi però è necessario garantire la riduzione delle imposte sul lavoro, con certezza, almeno alle regioni del Mezzogiorno dal momento che le imprese assumono impegni sugli investimenti per tutto il periodo di programmazione 2014-20". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, nel corso dell'audizione del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan.
"La decontribuzione piena per i neo assunti ha avuto nel 2015 effetti positivi e quella sarebbe la strada maestra da percorrere fino al 2020. La riduzione della decontribuzione da 8100 euro a 3250 ha già prodotto al Sud nel 2016 una riduzione delle assunzioni, portarla a zero nel 2017 sarebbe un problema serio in tutto il Paese e, in particolare, nelle Regioni del Mezzogiorno.
Su questo punto - ricorda Boccia - c'era stato l'impegno formale in commissione Bilancio del sottosegretario De Vincenti e l'annuncio del Presidente del Consiglio, Renzi, nella conferenza stampa del 15 ottobre. Il mio auspicio è che in sede emendativa possa esserci la possibilità, concordata con il governo, di inserire delle modifiche in tal senso, in modo da rendere il 2017 in linea con gli anni precedenti, auspicando che la riduzione delle imposte sul lavoro diventi strutturale nel 2018".