“Le norma stralciate dalla manovra violavano palesemente la nuova legge di bilancio, apprezzata dallo stesso Ministro Padoan nella sua relazione e, ricordo a tutti noi, essere stata approvata da oltre l’80% dei due rami del Parlamento; è stata una di quelle riforme voluta e sostenuta da tutti.
C’era stato, tra l’altro, anche un confronto preventivo al varo in CDM con il Ministero dell’Economia e avevamo consigliato una diversa impostazione relativa alle norme contenute nel decreto fiscale e alle misure localistiche e ordinamentali previste nel Bilancio, ma non siamo stati ascoltati. La complessità di questi giorni, con la sovrapposizione alla Camera del decreto fiscale e della legge di Bilancio ne sono la conseguenza.
I principi delle norme stralciate troveranno sicuramente collocazione in altri provvedimenti, le risorse stanziate ovviamente non andranno perse e le misure di spesa recuperate con soluzioni più coerenti alla legge di bilancio”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, nel corso dell’audizione alla legge di Bilancio del ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, sulle vicende connesse alle 28 micronorme stralciate dalla manovra varata dal governo.
