Negoziato con Bruxelles incomprensibile
"Vorrei che si sapesse con la massima trasparenza in quali stanze della Repubblica italiana è scritta la manovra, perché stiamo discutendo della legge di bilancio. Sarò all’antica ma avrei preferito che fosse stata licenziata e siglata dal Consiglio dei il 15 ottobre". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Omnibus su La7.
"A Bruxelles si sta discutendo del quadro programmatico e, come da prassi, stanno approfondendo la situazione italiana come quella di altri paesi. Non ha senso oggi rompere per uno 'zero virgola'; avrebbe avuto più senso rompere nel 2014 quando Renzi si presentava, di fatto, da unico vincitore delle Europee tra i leader di governo e Premier di un Paese che dal 2006 aveva dimostrato sempre di rispettare le regole. Regole che, però, già nel 2014 era facilmente dimostrabile che non funzionavano.
Dal 2007, ultima manovra firmata da Padoa Schioppa, ad oggi il Debito è cresciuto di 30 punti stando fermi. Più fallimento di così! Oggi non si capisce chi e perché ha fatto questo incomprensibile negoziato con la UE che ci porterebbe a rompere per un inutile ‘zero virgola’”.
