“Le perplessità di queste ore che provengono dall’Unione Europea sul Documento programmatico di Bilancio (DPB) inviato dal governo italiano non mi sorprendono perché figlie di un negoziato che, per la verità, in pochi hanno capito”. Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, in diretta a Sky Economia.
“Condivido le critiche del Premier Renzi sul surplus della Germania e sul mancato rispetto in questi anni del rapporto Deficit/Pil di molti Paesi europei, a partire dalla Francia, ma se c’era l’intenzione di rompere con la UE forse sarebbe stato più coerente farlo due anni fa, di fronte ad un corposo programma di investimenti pubblici e riduzione delle imposte. Renzi sulle imposte ha fatto il possibile, sugli investimenti è rimasto, invece, imbrigliato dai vincoli. Rompere oggi per qualche ‘zero virgola’ di margine è chiaramente poco comprensibile a tanti, sia in Italia che a Bruxelles. Andrebbe capito meglio chi ha fatto il negoziato e perché”.