“Sarò pure considerato poco moderno e fuori dal tempo ma tra i Consigli dei Ministri sulla manovra da 9 minuti di tremontiana memoria, quelli moderni allo stato gassoso e quelli di Prodi e Padoa Schioppa che duravano 13 ore ma che si concludevano con testi firmati e non più modificabili in stanze e sedi diverse, non ci sono dubbi, preferisco di gran lunga questa terza opzione; forse meno trendy, ma sicuramente più seria e rispettosa delle regole comuni. Alla redazione dei provvedimenti legislativi che riguardano il popolo italiano era molto più appropriato quel tipo di fatica”. Lo scrive su Facebook Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.