Incomprensibile il negoziato di Padoan
“Le possibili reazioni dell’Ue alla legge di Bilancio può conoscerle soltanto Padoan, è lui che ha portato avanti un negoziato che, francamente, pochi hanno capito. I vincoli europei sono ormai ‘à la carte’ e non funzionano più. In questi anni a non essere stato rottamato pare sia stato l’asse Parigi-Berlino; e la Francia continua a fare come vuole, senza mai rispettare da anni il rapporto Deficit/Pil”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Filo Diretto su Radio Radicale, rispondendo alle domande dei radioascoltatori.
“Il problema non è fare maggiore o minore disavanzo ma il progetto che c'è dietro. Se lo si fa per previsioni sbagliate è un problema politico, diverso se si usa il deficit per investimenti pubblici che però nel nostro Paese sono ancora fermi al 2%. Questa flessibilità ‘à la carte’ non è più tollerabile ma la rottura con la UE per qualche decimale sarebbe davvero poco opportuna. Dal 2007, facendo sempre i compiti a casa, seguendo le politiche indicate da Bruxelles, abbiamo visto aumentare di 32 punti il nostro debito rimanendo praticamente fermi; tanto valeva far aumentare il debito puntando tutto sugli investimenti pubblici”.