Rigetto per politica del ‘vaffa’ e per la rottamazione
“In questi ultimi decenni siamo passati dall'emergenza terrorismo delle BR a Tangentopoli, alla Seconda Repubblica, fino ad arrivare al caos che stiamo vivendo oggi. In mezzo si è aperto un mondo, senza più confini da Oriente a Occidente, ma che una classe dirigente incosciente e miope non ha saputo interpretare, e con il suo immobilismo ha quasi ucciso la speranza di un'Europa unita.
Oggi l’Italia è il Paese degli slogan, dei selfie e dei ‘vaffa’. Io all'Italia rottamata o del ‘vai a quel paese’, preferisco un’Italia riordinata”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in apertura del suo intervento sul nuovo Bilancio dello Stato organizzato ad Isernia dall’Università del Molise e dalla Fondazione Lombardi.