“Io voto sì, anche se non è la mia riforma, ma ho preso atto che è la volontà dell’80% del mio partito. Se vincerà il sì avremo un’organizzazione dello Stato più moderna, rispetto a quella attuale fatta 70 anni fa. Ma se vince il no non è un dramma. Mi auguro che il ministro Padoan non asserisca più che il voto al referendum è misurabile sul piano economico. Gli effetti del referendum non sono in alcun modo misurabili dal punto di vista economico.
È successo, invece, che se si trasforma il dibattito sullo scontro perenne tra il sì e il no, allora gli investitori internazionali aspettano di capire cosa succede prima di investire nel nostro Paese”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo alla direzione del Pd.