(ANSA) - ROMA, 30 SET - "Se la Germania opterà per un intervento pubblico non mi scandalizzerò, come loro non si dovrebbero però scandalizzare per un intervento pubblico su Mps". Cosi' il presidente della Commissione Bilancio, Francesco Boccia (Pd), commenta il caso Deutsche Bank.
"Noi abbiamo un problema di smaltimento delle sofferenze e di ricapitalizzazione di una banca, loro di derivati. La Germania non deve escludere nulla, nemmeno l'intervento pubblico, come noi - insiste - non dobbiamo escludere la partecipazione di Cdp nel fondo Atlante per Mps".
"Che Deutsche Bank avesse problemi connessi ai derivati era noto - spiega Boccia - e per la verità più volte il tema è stato tolto dal tavolo europeo perchè noi stessi non lo abbiamo messo abbastanza al centro. Quando l'anno scorso si e' parlato della proposta tedesca sull'impatto dei titoli di Stato sui bilanci delle banche, avevo visto nei nostri interlocutori un po' di timidezza a ricordare ai tedeschi che, come le nostre banche avevano problemi di sofferenze, le loro avevano problemi di derivati.
Forse il ministro dell'Economia avrebbe dovuto far presente con più forza, nella trattativa sulle quattro banche, sulle popolari e sul peso dei titoli di Stato, la condizione di Deutsche Bank, che non era poi così segreta".
Boccia solleva però anche un altro ordine di problemi: il rapporto tra Usa e Ue. "Un problema molto serio. Se usassimo la stessa unita' di misura che usano gli Stati Uniti anche in Europa, molte banche americane rischierebbero lo stesso trattamento".
