“La strada maestra per ridurre il costo del lavoro intrapresa nel 2015 era quella giusta. La decontribuzione è stata un’ottima intuizione del governo. I nuovi assunti del 2015 costano per tre anni 8.100 euro in meno fino al 2017; averla ridotta a 3.250 nel 2016 è stato un errore.
L’errore, come ripetuto più volte anche in Parlamento, è stato non rendere strutturale quella misura anche per gli anni a venire; in questo modo si bloccano i programmi di investimento delle aziende. Auspico un impegno di tutti nel rendere la decontribuzione piena strutturale. Il lavoro deve costare il 30% in meno, che è il costo delle imposte. Questa è la strada per evitare inutili dibattiti su statistiche mensili”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Coffee Break, su La7.