“Parte del nostro patrimonio immobiliare è obsoleto e a rischio sismico; molti di noi vivono in case costruite tra l'inizio del secolo scorso e gli anni ottanta, di cui lo Stato non sa se sono sicure o meno. Serve una certificazione di vulnerabilità sismica per ogni casa e i costi non possono sobbarcarseli gli italiani, a meno che non vivano in luoghi condonati.
Dispiace ribadirlo ma in Parlamento questa discussione è stata fatta più volte, c’è una delega approvata alla Camera un anno fa, ancora ferma in Senato, che consentirebbe di attivare strumenti e risorse per la protezione civile per consentire interventi immediati. Casa Italia è un progetto che va sostenuto da tutti e finanziato, per consentire a tutto il patrimonio immobiliare di essere messo in sicurezza.
Ovviamente dobbiamo pretendere per le nuove costruzioni e le infrastrutture ferree regole antisismiche". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta ad Agorà, su Rai Tre.
