(ANSA) - ROMA, 2 SET - "Ci risiamo. Dovremo richiedere in autunno alla maggioranza assoluta del Parlamento l'autorizzazione allo scostamento sulle previsioni di bilancio approvate. Ed e' il terzo anno consecutivo. E' evidente che non si tratta piu' sul piano economico di cause eccezionali (anche se il terremoto lo e') ma di un difficile riaggancio a una crescita marcata che ormai nel nostro paese manca dal 2007". Cosi' Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, nel corso della Festa dell'Unita' del Pd di Cerignola.
"La strategia di Renzi sulla riduzione delle imposte - sostiene Boccia - e' condivisa e va sostenuta, ma ora ci vuole coraggio sull'imposizione fiscale al digitale per la quale perdiamo da tre anni gettito importante e soprattutto una spending adeguata. I dati di oggi dell'Istat per me non sono una sorpresa. Non e' bello dire l'avevo detto, ma se non intervieni massicciamente sugli investimenti, con almeno il 3,5% del Pil, non tagli con decisione e qualita' la spesa, e su questo Gutgeld ha chiaramente fallito, e non redistribuisci attraverso un fisco equo, alla fine la crescita marcata non la vedrai mai.
Serve coraggio. E' necessario andare in Europa chiedendo flessibilita' ampia e non solo per la clausola di salvaguardia e per il terremoto, ma perche' siamo credibili. E non siamo credibili se diciamo, come ha fatto Padoan, che il debito cala e poi non cala, ma se tagli, realizzi opere e investi. Di questo il Pd ha il dovere di fare in Europa una battaglia coraggiosa".