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Sì convinto alle riforme ma è necessario anticipare il congresso del PD per confrontarci su sinistra, UE e ruolo dello Stato

07.08.2016

Roma, 7 ago. (AdnKronos) - Al referendum quello di Francesco BOCCIA, presidente della commissione Bilancio sarà un sì ''convinto anche se avrei preferito l'abolizione di una delle due Camere''. Ma, dice in un'intervista a QN, se dovesse vincere il no Renzi non dovrebbe dimettersi, ''francamente -afferma- non capisco questo discorso. Casomai si deve convocare un congresso. Subito. E lì discutere".

"Vorrei -aggiunge- che la data fosse fissata subito, per parlare di sostanza: sinistra, capitalismo, giovani, mondo al tempo digitale. Vorrei confrontarmi su quale Stato ha in mente la sinistra in questa Europa. Sono stanco dello Stato bistrattato di cui ci si ricorda solo quando conviene. E il Pd oggi non alimenta un'idea collettiva, un sogno comune che mette insieme le generazioni. Per queste ragioni va anticipato il congresso".

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