Unione bancaria vera e garanzia unica dei titoli occasioni perse
"In Borsa siamo sulle montagne russe da gennaio e le fibrillazioni continueranno anche nelle prossime settimane. Nel nostro Paese il risparmio è solido, ad avere dei problemi sono il sistema bancario italiano e europeo per le scelte non fatte: unione bancaria e garanzia unica sui titoli, su cui bisognava battere i pugni ancora più forte". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Omnibus, su La7.
La mia posizione sulle banche è critica da due anni e l'ho spiegato più volte in Parlamento: le sofferenze dal 2007 ad oggi sono passate da 40 a 200 mld e siccome le banche sono aziende, alcune peggio gestite di altre, hanno pagato anche la crisi per l'inadeguatezza dei management e per colpa della consueta velleità di una certa politica. Purtroppo il corto circuito italiana tra una certa politica e la voglia di gestire le banche in un certo modo è antica. Dai casi più vecchi come Banco di Sicilia e Banco di Napoli, a Credieuronord della Lega, a Mps, alle ultime vicende venete.
Sarebbe stato più opportuno nella strategia di questo Governo, che non ha responsabilità della crisi ma aveva il dovere di approntare una strategia per venirne fuori, iniziare a smaltire prima le sofferenze con soldi veri, consolidare il sistema bancario e poi fare le riforme, che ho condiviso, di Popolari e BCC. Invece si è preferito iniziare dalla fine e oggi la situazione è sotto gli occhi di tutti".
