“Su Mps è stato creato un mosaico complesso, tutto ancora da capire; ne sapremo di più quando saranno resi noti i dati della due diligence. Si è deciso di costruire un modello partendo dal risultato finale, pratica che sconsiglio sempre nella vita a chi si occupa di numeri. In particolar modo quando i numeri riguardano i bilanci e gli interessi degli altri.
Con questa soluzione definita di mercato, così come è stata presentata, si è voluto costruire un ponte, quanto ci costerà questo bridge loan lo capiremo nei prossimi giorni. Adesso il Monte dei Paschi avrà una certa liquidità, ora va riconquistata la fiducia dei risparmiatori, perché il vero problema delle banche in difficoltà resta sempre lo stesso: la fiducia che si trasforma in funding.
Anch’io tifo sempre per il lieto fine, ma quando hai responsabilità politiche hai l’obbligo di essere sempre rigoroso, trasparente e realista. Mi auguro ora che i sostenitori del mercato a prescindere e gli assertori della soluzione di mercato sappiano guidare la parte malata del sistema fuori dalle sabbie mobili”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, commenta, in un’intervista a Radio Radicale sul sistema bancario, il piano di salvataggio di Mps.