Il presidente della commissione Bilancio della Camera al VELINO: aumentare risorse sarà priorità della prossima Stabilità. Arte e cultura si traducono in Pil
(AGV NEWS) “Quando si parla di arte e cultura si mettono insieme parecchie cose” per il presidente della commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia. “Ma il ministro Dario Franceschini da questo punto di vista sta facendo un ottimo lavoro”, spiega al VELINO. “Non è semplice – prosegue - perché si sta parlando del lavoro più complicato e forse più affascinante per chi vive in Italia”, prosegue. “Purtroppo in tanti si sono dimostrati impotenti nonostante l’impegno mostrato. L’operato di Franceschini è invece testimoniato dai risultati ottenuti in questi due anni”. Per Boccia in Italia l’arte e la cultura non rappresentano un segmento solo rivolto al passato ma anche al futuro.
“In questi due anni è stato fatto un lavoro straordinario di rilancio e messa in sicurezza del perimetro connesso ai nostri beni culturali e ora ci troviamo davanti la stagione della ‘scommessa’ sul futuro perché è arte anche ciò che riguarda gli innovatori delle nuove generazioni, l’utilizzo delle tecnologie e l’urbanistica. Tutti temi su cui il paese deve ancora impegnarsi molto”.
Chiaro che “le nozze con i fichi secchi non si possono fare, per cui servono maggiori risorse. Negli ultimi anni sono aumentate ma occorre incrementarle ancora e sarà questa una delle priorità del governo nella prossima legge di Bilancio”. Arte e cultura “si possono tradurre in economica e Pil” per il presidente della Commissione Bilancio della Camera. “Sono un volano straordinario. E ho molto apprezzato il riferimento a un nuovo sbocco economico da Enzo Boccia al suo esordio”, conclude.
