(ANSA) - ROMA, 11 MAG - "Sul tema del risparmio e sulla conoscenza dei risparmiatori dei prodotti venduti al retail il nostro Paese è in forte ritardo. E la colpa non possiamo darla soltanto al regolatore, che nella vicenda degli obbligazionisti subordinati raggirati ha le sue responsabilità, ma anche il legislatore è in forte ritardo. Il racconto venuto fuori in questi mesi si basava sul fatto che i risparmiatori coinvolti erano inconsapevoli o avanti con l'età'". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo a 'Il risparmio tra protezione e crescita - E' tempo di cambiare' organizzato da Azimut, presso la Sala Regina della Camera dei Deputati.
"Addirittura - ha aggiunto Boccia - ci sono circa 10 milioni di italiani che non ha mai aperto conto corrente: questo perché nel nostro Paese manca l'educazione finanziaria. È evidente che è necessaria una maggiore alfabetizzazione finanziaria di tutte le fasce della popolazione, dagli studenti, che saranno classe dirigente di domani, sino agli utenti dei prodotti e dei servizi finanziari. E la politica ha il dovere di intervenire".