“La rotta indicata dal Def conferma quanto già anticipato dal premier Renzi: una crescita nel 2016 superiore al 2015, seppur rivista al ribasso rispetto alle previsioni autunnali, a causa del mutato contesto internazionale. Padoan ha ribadito alcuni punti di forza della strategia del governo orientato a perseguire sulle imposte la strada intrapresa nell’ultima legge di stabilità, con la riduzione della tassazione nel triennio. Abbiamo fatto una discussione molto franca, anche con le opposizioni, sul mezzogiorno e sugli investimenti pubblici che riporteremo nella risoluzione che voteremo in Aula”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, commenta in un’intervista a Radio Radicale, l’audizione sul Def del ministro Padoan.
“C’è una scadenza, il 30 aprile, - ha aggiunto Boccia - entro cui l’Agenzia per la Coesione è chiamata a riferire sull’utilizzo delle risorse del Pac 2007-2013, in modo da poter utilizzare quelle residue per la decontribuzione sul lavoro al Sud nel 2017, proprio come stabilito dalla commissione Bilancio in legge di stabilità”.
“Ho molto apprezzato – ha concluso il presidente della commissione Bilancio - l'apertura di Padoan sulla cosiddetta digital tax, una battaglia che porto avanti da quattro anni, e sulla necessità di rivedere la tassazione al tempo dell’economia digitale".
