Bene soluzione di mercato con Cdp
“Le ipotesi su cui si sta lavorando in queste ore hanno un unico obiettivo: mettere in sicurezza il sistema finanziario garantendo fiducia piena ai risparmiatori. Chi investe in obbligazioni e nel capitale di una Banca deve sentirsi sicuro. Va innanzitutto garantito il successo delle operazioni di ricapitalizzazione delle banche che hanno questa necessità: dalla popolare di Vicenza, a Veneto Banca, a Mps, ad alcune banche più piccole comprese alcune casse rurali.
La condizione generale del mercato rende non semplice la realizzazione degli aumenti di capitale e un fondo in grado di partecipare agli aumenti di capitale, attraverso la sottoscrizione di azioni non acquistate dal mercato, avrebbe un impatto certamente positivo. Le caratteristiche più privatistiche, così come ricordava oggi in un'intervista il presidente di Abi, Patuelli, confermano ancora di più la bontà dell'opzione.
E la seconda gamba della stabilizzazione del sistema potrebbe essere un veicolo creato per trasferire le sofferenze di qualità inferiore non garantite attraverso la Gacs. In entrambe le vicende la soluzione è chiaramente di mercato e il ruolo della Cdp sarebbe assolutamente compatibile in un contesto finanziario assolutamente privatistico”. Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, a San Martino (Verona) a margine di un’iniziativa PD su banche e risparmio.
