Affrontare tema senza strumentalizzazioni
“In una fase storica come questa e con un costo così basso del denaro, è inammissibile per qualsiasi città avere un costo del debito finanziario che va dal 4,2 al 5,6. Indipendentemente dalle valutazioni, dalla genesi e dalle ragioni politiche, è un dovere collettivo, del governo e di tutti i gruppi parlamentari, affrontare questo tema senza strumentalizzarlo, perché nessuna città, a maggior ragione per Roma Capitale, può permettersi per un periodo così lungo (fino al 2048) di avere un costo del debito finanziario così elevato”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera intervenendo nel corso dell'audizione del commissario straordinario per il piano di rientro del debito pregresso di Roma Capitale, Silvia Scozzese.