Una tragedia. Con un dolore ancora più atroce perché a perdere la vita in un incidente stradale sono 13 studentesse, figlie di questo tempo; figlie di ciascuno di noi. Ognuna di queste 13 vite spezzate è un pezzo di futuro che se ne va.
Elena, Serena, Francesca, Valentina, Elisa, Lucrezia e Elisa: sono le sette vittime italiane.
Quando si perde la vita in un incidente stradale si tenta di trovare una ragione, ma una ragione non c’è mai. Si muore per disattenzione e per l’errore di qualcuno. In questo caso per l’errore di un autista incosciente che guidava, di notte, in quelle condizioni.
Ha fatto bene il Presidente del Consiglio a recarsi a Barcellona per essere vicino alle famiglie, a nome di tutto il Paese. In questo momento ha senso soltanto far sentire alle famiglie tutto il nostro affetto, nella consapevolezza che le generazioni Erasmus, negli anni, continueranno a tenersi per mano.
