"Valeria Valente è una giovane e brillante deputata che potrebbe dimostrare a Napoli e ai napoletani che esiste una nuova e moderna idea di sinistra, ma da sola non può farcela come non ce la può fare da solo nessun altro candidato del Pd. Bassolino è stato negli anni novanta un innovatore e ha fatto vivere a Napoli anni di speranza. Ha avuto dei meriti e ha fatto errori (forse più da Presidente della Regione) come chiunque ha responsabilità politiche importanti per vent'anni.
Proprio per questo in una comunità ci si tiene per mano valorizzando il meglio e ammettendo gli errori per non farli fare più a chi viene dopo di noi. Proprio come si cerca di fare in ogni famiglia. Come si fa a non capire che indipendentemente dal voto in più o voto in meno, il risultato politico consegna un partito diviso in due? Francamente da Antonio Bassolino, al quale, giovanissimo ricercatore oltre 20 anni fa chiesi la prefazione su un libro scritto da Londra sulla finanza locale (per l'innovatività di Napoli in quel momento storico) e per questo ancora oggi provo sincero affetto, mi sarei aspettato una cosa del tipo, 'Valeria l'ho formata io, indipendentemente dal risultato finale, dopo 20 anni di governo di Napoli e della Campania della mia generazione, ora tocca a lei e il primo ad aiutarla sarò io'". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un'intervista a Radio Radicale.
