“Tra voluntary e risparmio sugli interessi sul debito i 3 miliardi cui fa riferimento la Commissione UE nella sua lettera ci saranno. Il tema di fondo è legato alla crescita, al dato che scriveremo nel prossimo Def e a quali scelte di politica economica potranno essere messe in atto, anche con il consenso europeo. Il dibattito non può limitarsi soltanto sullo 0,2 o 0,21 altrimenti questo Paese non crescerà mai. Ma a Bruxelles, e lo confermano queste comunicazioni della Commissione, il dibattito è ancora fermo sui modelli scontati di controllo dei bilanci pubblici. Emblematiche, in tal senso, le posizioni contrapposte allo scorso G20 del rigorista a prescindere, Schaeuble, e del commissario agli affari economici Moscovici, più propenso nel dare una sferzata all’economia europea”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta su Sky Tg24 Economia.