(ANSA) - ROMA, 18 FEB - Il canone Rai "è una tassa del passato: non me ne vogliano in Rai, ma pensare che i nostri figli possano concepire la ragione di una tassa pagata per vedere alcune trasmissioni di una cosa che molti bambini di oggi ritengono essere una scatoletta...". E' scettico il presidente della Commissione Bilancio della Rai, Francesco Boccia, sulla necessita' del canone per il servizio pubblico. Intervenendo a Sky Tg24 economia si è detto quindi convinto che "il Parlamento abbia il dovere di discutere su dove dovra' andare questa grande azienda di Stato", che "mi auguro offra contenuto di forte interesse pubblico: se così è, avrà senso una tassa pagata in modo un po' più civile di come fatto finora".
