(ANSA) - CAMPOBASSO, 30 GEN - "Il presidente emerito della Corte Costituzionale Gallo dice che i diritti sociali con le clausole di salvaguardia possono essere a rischio? Si', e forse lo e' anche la sovranita' del Parlamento. Sono totalmente contrario all'utilizzo spropositato delle clausole di salvaguardia". Cosi' Francesco Boccia nel suo intervento che ha chiuso il convegno all'Universita' del Molise sulla Riforma del Bilancio dello Stato.
"Se continuiamo di questo passo - ha proseguito il parlamentare Pd - avremo due bilanci, quello ordinario e quello delle clausole. Perche' ormai vengono utilizzate anche a copertura dei microprovvedimenti. Molte clausole di salvaguardia significano modelli di programmazione sbagliati. Dobbiamo fissare meccanismi di controllo trasparenti.
Le clausole dobbiamo cancellarle dal bilancio pubblico, su questo non siamo ancora d'accordo con il ministro dell'Economia Padoan, perche' lui forse si aspetta altro da Bruxelles, ma il dibattito in Parlamento e' stato molto chiaro durante l'indagine conoscitiva e troveremo sicuramente una soluzione". Infine ha concluso: "Se il Parlamento decide di finanziare gli ammortizzatori sociali per un'emergenza, la clausola di salvaguardia non puo' essere la riduzione delle prestazioni perche' altererebbe la volonta' del legislatore. Se finiscono i soldi si torna in Parlamento e si decide li' dove prenderli, dove tagliare e chi tassare. Non lo decidono altri con una clausola di salvaguardia".
"Dobbiamo riformare il Bilancio dello Stato partendo dagli obiettivi, non dalle spinte che arrivano dal basso. Dobbiamo anticipare rendiconto e assestamento, almeno di 30 giorni, per dare anche alle autorita' indipendenti il tempo adeguato per analizzarli, unire cassa e competenza, riscossioni e accertamenti devono coincidere. La Nota di aggiornamento al Def e' una camicia di forza perche' se c'e' una maggioranza che si assume la responsabilita' i saldi si chiudono con il bilancio stesso, finalmente avremo un'unica legge di bilancio che mette insieme la vecchia legge di stabilita' e di bilancio".