Dare ai cittadini maggiori certezze rispetto alle regole
(ANSA) - CAMPOBASSO, 30 GEN - "Al Partito democratico interessa riformare il Bilancio dello Stato, dobbiamo lavorare alacremente, da qui all'estate prossima, per la costruzione di nuovo Bilancio che viva almeno vent'anni e che dia ai cittadini maggiori certezze rispetto alle regole che hanno disciplinato il funzionamento dell'amministrazione pubblica in questi anni. Oggi iniziamo a parlare della prima bozza del disegno di legge della riforma".
Con queste parole, il parlamentare Pd, Francesco Boccia, presidente della Commissione bilancio, ha introdotto il tema del convegno organizzato dall'Universita' del Molise a Campobasso. Per Boccia, degna di merito l'attenzione che l'Universita' del Molise ha voluto porre al tema, perche' - ha fatto notare rifacendosi alle cose comuni - il Bilancio dello Stato e' vita reale per i cittadini. "Argomenti importanti come cassa, competenza, riscossioni e accertamenti, sembrano cose lontane dalla vita delle persone, ma in realta' poi possono trasformarsi in cartelle esattoriali, richieste dello Stato: per questo e' fondamentale condurre un dibattito ricco di contributi, come quelli che provengono del mondo accademico e dai centri ricerca ed eccellenza, per il Bilancio piu' utile e serio per gli Italiani in un contesto europeo completamente mutato.
Riferendosi infine alle clausole di salvaguardia Boccia ha parlato "di una camicia di forza dei bilanci pubblici che a un certo punto alterano la volonta' del legislatore. Se si decide di finanziare gli ammortizzatori sociali e poi se non ci sono piu' risorse, si taglia le prestazioni sociali, questo diventa un problema. Non vorrei che l'Italia si ritrovasse ancora in queste condizioni ne' nelle condizioni di dover sempre aumentare le imposte quando le risorse non ci sono".
