Ferrovie, fibra ultraveloce, porti e aeroporti con priorità Mezzogiorno
“Oggi sul Sud c'è un dibattito aperto, ed è positivo. A patto che ci confrontiamo sulle ricette, non sulle diagnosi che spesso si assomigliano. Da Sud bisogna dire con chiarezza che alla retorica dei costi standard si risponde con la politica dei fabbisogni: cosa serve e per cosa. Che significa assicurare investimenti pubblici per equilibrare gli indicatori di sviluppo: ferrovie, fibra ultraveloce, porti, aeroporti. Il Sud è isolato perché per 20 anni non sono stati fatti investimenti adeguati. E quel ritardo si sente. Il governo Renzi è consapevole della portata storica della sfida che abbiamo davanti.
E il Pd, che del governo è azionista fondamentale, sa quali sono le responsabilità politiche non eludibili. I passi mossi con l'ultima legge di stabilità sono un'intelligente ripartenza su lavoro, imprese e emergenze. Ma, appunto, è solo l' inizio di una nuova storia. Vanno messi con chiarezza alcuni capisaldi davanti al dibattito politico: reti di trasporto, investimenti pubblici al 40 per cento, oltre a quelli coperti da fondi europei, reti tecnologiche e università.
Il Sud ha tutto per camminare sulle sue gambe. Bisogna prendersi quello in cui si crede”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un’intervista al Corriere del Mezzogiorno.