(ANSA) - ROMA, 8 DIC - "Purtroppo i problemi del sistema bancario italiano non si limitano alla soluzione di questa vicenda. Chi ha autorizzato la Popolare di Vicenza ad un aumento di capitale due volte il valore del patrimonio netto solo un anno fa? Oggi chi ha in mano quelle azioni ha subito un danno rilevante, come in tanti altri casi. Abbiamo il dovere di accendere un faro, lo dobbiamo proprio alla parte sana dei mercati e ai risparmiatori che non devono mai perdere fiducia nelle istituzioni. Ovvio che un intervento del governo per le obbligazioni subordinate delle quattro banche andate in crisi puo' creare malumori dei rigoristi. Ma occorre chiedersi di quali mercati parliamo". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in un'intervista alla Stampa.
"Purtroppo i problemi del sistema bancario italiano non si limitano alla soluzione di questa vicenda. Chi ha autorizzato la Popolare di Vicenza ad un aumento di capitale due volte il valore del patrimonio netto solo un anno fa? Oggi chi ha in mano quelle azioni ha subito un danno rilevante, come in tanti altri casi. Abbiamo il dovere di accendere un faro, lo dobbiamo proprio alla parte sana dei mercati e ai risparmiatori che non devono mai perdere fiducia nelle istituzioni. Ovvio che un intervento del governo per le obbligazioni subordinate delle quattro banche andate in crisi puo' creare malumori dei rigoristi. Ma occorre chiedersi di quali mercati parliamo".
