Proposta di legge di Boccia contro la finanza speculativa di enti locali e Regioni
Articolo di Gazzetta del Mezzogiorno del 3 settembre 2009.
È terminata la quinta edizione di VeDrò, l'iniziativa Bipartisan che si tiene per tre giorni in Trentino a Dro, ideata anni fa da Enrico Letta, Benedetta Rizzo, Giulia Bongiorno, Annamaria Artoni e tantissimi trentenni e quarantenni italiani impegnati in attività diverse (politici, banchieri, magistrati, giornalisti, imprenditori, professionisti, docenti, e manager dei settori più disparati) e diventata un appuntamento annuale di discussione sull'Italia del futuro. Quest'anno tra gli altri hanno partecipato Renata Polverini, Enrico Bertolino, Giovanni Floris, Antonello Piroso, Luisa Todini, Mimmo Calopresti.
Le attività sono state aperte da un'inedita e rivoluzionaria valutazione fatta dal Vice Presidente della Mondadori, Ferrari, sulla trasformazione del mercato del libro nel mondo, dall'introduzione nel mercato dell'e-book con il "Device", che come avvenuto con l'Ipod nella musica, è destinato a stravolgere le abitudini, i consumi e forse l'approccio delle persone alla lettura e alla ricerca nei prossimi dieci anni.
In questo contesto d'innovazione, oltre 500 persone hanno lavorato sui temi più diversi: dalle energie rinnovabili obbligatorie nelle città del prossimo decennio, alle infrastrutture teconolgiche di massa per il Sud; dai fondi speciali per i distretti industriali attraverso "Bond di Distretto" al rafforzamento della ricerca sugli OGM nell'agricoltura, fino alla redazione di alcune proposte di legge bipartisan.
La Puglia a Dro è stata rappresentata dal produttore Domenico Procacci che ha portato la sua testimonianza sul mercato del Cinema, da Francesco Boccia (tra i fondatori della rete di VeDrò) che ha presentato una proposta di legge contro la finanza speculativa nei Comuni e nelle Regioni che depositerà alla riapertura dei lavori della Camera con le deputate Giulia Bongiorno, Nunzia De Girolamo e Laura Ravetto del Pdl e Paola De Micheli del Pd; e da molti professionisti, tra questi ha assunto un ruolo di redattore dei principali temi di VeDrò, il professore leccese della Luiss, Saverio Sticchi Damiani che ha sovrinteso le posizioni sui rapporti con l'Unione Europea e Bartolo Cozzoli che ha lavorato sui documenti per la valutazione delle infrastrutture strategiche nel mezzogiorno.
Quest'anno a Dro, tra i protagonisti assoluti, un posto di rilievo l'ha ricoperto Gianluca Paparesta, fresco Assessore del Comune di Bari che ha contribuito ai lavori del gruppo sulle energie rinnovabili e ha arbitrato da par suo la partita annuale di VeDrò che si divide solo sul campo con le squadre "Pubblico versus Privato".
Presenza fissa a Dro quella dei creativi di Bari che stanno avendo successo da anni nel Paese come Giovanni Sasso e Peppe Allegretta di Pro Forma e Alberto De Leo di CinePuglia. Molte delle intuizioni di VeDrò sono legate ai loro contributi.
Molta Puglia nella comunicazione di VeDrò, con Lucio Palazzo giornalista biscegliese che da anni lavora per i principali programmi de La7. Questa edizione produrrà, come sempre alcune proposte di legge condivise e gli atti approderanno nelle librerie con nuove pubblicazioni entro fine anno.
