"Questa legge di stabilità va valorizzata, sostenuta nel suo impianto e rafforzata nella sua idea generale di abbassamento della pressione fiscale per il prossimo triennio. Su alcuni aspetti però sarà necessario intervenire in Parlamento: sud, clausole di salvaguardia e Fondi europei". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo questa notte a Montecitorio all'assemblea con Renzi e i gruppi Pd di Camera e Senato.
"Perché il Sud possa avere una svolta dobbiamo fare in modo che alcuni diritti diventino automatici: decontribuzione piena per i neoassunti fino al 2020, credito d'imposta per ricerca e investimenti. Sui Fondi europei, invece, chi nella programmazione 2007-2013 ha commesso degli errori dovrà pagarne tutte le conseguenze.
Ho molti dubbi sul meccanismo introdotto nella Stabilità che consente di utilizzare risorse di oggi e di domani per coprire i ritardi passati. E, infine, clausole di salvaguardia, dal 2016 cambieranno le regole del bilancio dello Stato, deve essere un nostro impegno fermarne l'ultizzo disinvolto cosi come si è fatto in questi anni".
