Il governo ci sta mettendo la faccia. Confindustria faccia altrettanto
“Oggi, nonostante il chiaro sostegno del governo e il piano di risanamento che i commissari stanno ultimando, Ilva si trova nella condizione sorprendente di avere commesse in calo proprio dalle imprese italiane nel 2015 anche del 70%. Molte grandi imprese italiane preferiscono acquistare in Cina anziché fare squadra su una vicenda che è diventata di interesse nazionale. Perché sta accadendo questo?". La domanda del Presidente della Commissione Bilancio della Camera Francesco Boccia al presidente di Confindustria Squinzi è secca e va al cuore del problema.
“Ilva, nonostante l'impegno del governo attraverso l'amministrazione straordinaria, viaggia verso un fatturato di poco superiore ai 2 mld e perdite rilevanti. Ilva è uno di quei casi in cui lo Stato si è speso direttamente e il nostro Paese si gioca un posto di primo piano nel futuro dell’acciaio, mi chiedo se Confindustria non ritenga utile un appello alle grandi imprese italiane, da Marcegaglia in giù, affinché tornino a comprare da Ilva”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo al Senato nel corso delle audizioni sulla legge di Stabilità.
